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Licence Creative Commons Centro Pierre Janet - Presentazione [italiano]

3 mai 2016
Durée : 00:14:06
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Si tratta di una vera e propria innovazione sul piano nazionale, un reale contributo alla formazione delle future generazioni di psicologi e psicoterapeuti e un vero passo avanti sulla zona di Metz in particolare. Nel contesto internazionale ciò potrebbe sembrare curioso, ma presso le università francesi il mestiere di psicoterapeuta praticamente non veniva insegnato. Era presentata solo la teoria e per dire il vero l’unico modello psicoterapeutico realmente presentato era quello della psicanalisi. Una simile posizione può sembrarci oggi superata, da qui l’esigenza di proporre nuove aperture e prospettive a noi studenti, da qui l’idea di creare all’interno dell’Università di Lorena a Metz un centro dedicato alla formazione, alla ricerca ma soprattutto alla pratica della psicoterapia… delle psicoterapie. In ultimo, occorre notare che in Francia la regolamentazione relativa al titolo di psicoterapeuta esiste solo da qualche anno. Oggi, è sufficiente un Master in psicologia (quindi 5 anni successivi al BAC) per di fatto rivendicare al tempo stesso del titolo di psicologo che del titolo di psicoterapeuta. Così, la formazione degli studenti per diventare un buon medico risulta essere insufficiente. È il motivo per cui era necessario reagire. Il Centro Pierre Janet è una risposta a questa situazione.

Il principale obiettivo del Centro Pierre Janet è di avere un ruolo psicosociale attivo suscettibile nel contribuire alla presa in consegna di nuove questioni. Si tratta di aprire le porte dell’università e dei laboratori e non chiudersi più su noi stessi. La psicologia deve giocare un ruolo motore all’interno del contesto sociale. Il centro Pierre Janet sarà lo strumento finalizzato a questa riconquista. La protezione dell’infanzia, la presa in carico delle malattie croniche, degli incidenti della vita quali le aggressioni, gli attentati o ancora la violenza. È anche la presa in carico delle persone anziane e delle persone confrontate alla disabilità.

Il Centro Pierre Janet si è strutturato attorno a tre poli:

  • un polo consultazione dedicato alla pratica clinica della psicoterapia,
  • un polo formazione dedicato alla diffusione delle competenze e delle conoscenze, solitamente nel caso di DU o di DIU ovvero Diploma Universitario o Diploma Inter Universitario. Si tratterà pertanto di contribuire alla diffusione delle competenze e delle conoscenze nell’ambito delle psicopatologie e delle pratiche psicoterapeutiche,
  • ma siamo in un’università, quindi la pratica clinica e la diffusione delle competenze possono essere previste unicamente a condizione di essere in grado anche di fornire delle competenze e di confermarle, da qui l’esigenza di articolarle con un polo ricerca di cui parlerà anche più avanti.

Definirei i tre poli nella maniera seguente. Innanzitutto, il polo consultazione che costituisce in una vera e propria apertura, innovativa dal punto di vista del progetto del Centro Pierre Janet poiché sarà una delle rare volte in Francia dove, all’interno di un’università, si praticherà la psicoterapia. Cioè si tratterà di proporre a tutti coloro che lo desiderano la possibilità di venire a consultare come lo farebbero presso un centro di consultazione liberale o pubblico. Tutti potranno venire a consultare presso il Centro Pierre Janet dell’Università di Lorena nell’area del Saulcy, a Metz. Ogni adulto, bambino o famiglia potrà così beneficiare dell’accompagnamento di psicologi e psicoterapeuti esperti che potranno, attraverso il pagamento della loro consultazione, beneficiare effettivamente di tale accompagnamento. Si tratta qui ancora di permettere a persone che hanno subito eventi difficili nel corso della propria vita, alle famiglie o ai bambini di poter disporre di un accompagnamento di esperti poiché l’ambizione indicata, annunciata dal centro Pierre Janet è realmente di essere depositario di una competenza nel campo della presa in carico.

Il progetto del Centro Pierre Janet è inoltre di permettere a coloro che hanno poche possibilità di beneficiare di una consultazione di livello elevato. È il motivo per cui abbiamo inventato la «consultazione sospesa», cioè l’idea che alcuni mecenati possano acquistare la consultazione a monte o a priori, per poter, in un secondo tempo, ridistribuirla ai più bisognosi. Abbiamo incontrato i mecenati privati e abbiamo ottenuto i finanziamenti necessari. La «consultazione è sospesa» nel senso che è in attesa e che, su criteri che saranno definiti in particolare sulla base dei redditi, tale consultazione sarà ridistribuita ai più indigenti. Allo stesso modo, abbiamo creato insieme alla Lega contro il Cancro del dipartimento della Mosella, la consultazione sospesa mirata la cui finalità permetterà alle persone toccate dalla malattia, e in particolare dal cancro, di osservare la presa in carico garantita dalla Lega contro il Cancro. Significa che la Lega contro il Cancro ha acquistato la consultazione che potremo a nostra volta ridistribuire ai malati. Questo principio di «consultazione sospesa» è una vera creazione, una reale innovazione e la finalità è effettivamente quella di aiutare i meno abbienti e ciò è stato possibile grazie alla fondazione dell’Università di Lorena che permette ai mecenati privati di beneficiare di una deduzione fiscale del 66%.

La seconda entità del Centro Pierre Janet è il polo formazione. Si tratta qui di contribuire alla diffusione delle conoscenze nell’ambito della psicoterapia e della psicologia della salute. Si tratta di fare in modo che le nuove pratiche siano diffuse, che queste competenze siano messe a disposizione degli psicologi e dei professionisti del settore sanitario e dell’attività sociale. Il Centro Pierre Janet vuole essere il luogo in cui sia possibile una formazione durante tutto il corso della vita per tutti i professionisti della psicologia e del settore sanitario. Abbiamo tra l’altro creato da numerosi anni diversi tipi di diploma che sono oggi riconosciuti e che riguardano svariati settori quali la terapia EMDR, la psicologia positiva, la sessuologia, lo psicotrauma o la formazione al mestiere di psicoterapeuta.

Ma si tratterà anche per il Centro Pierre Janet di contribuire attivamente alla creazione delle competenze attraverso la ricerca. La ricerca all’interno del Centre Pierre Janet rivestirà un aspetto importante, l’idea sarà di confermare nuove pratiche, di valutare l’efficacia di nuove forme di prese in carico ad esempio quale sarà il posto delle nuove tecnologie nello sviluppo delle psicoterapie moderne quindi dovevamo dotarci di un dispositivo che ci permettesse di realizzare ricerche affidabili, solide, consistenti. Da qui l’idea della creazione di una vera e propria piattaforma che si organizzerà attorno al reclutamento di epidemiologi di alto livello che permetteranno agli attori e ai ricercatori che graviteranno attorno al Centro Pierre Janet o che saranno interessati dagli stessi argomenti di trovare le risorse e le competenze per avviare dei protocolli di ricerca. I risultati della ricerca che saranno ovviamente pubblicati alimenteranno così la creazione di nuovi diplomi e si tradurranno all’interno del polo tramite un’evoluzione e una progressiva trasformazione delle pratiche psicoterapeutiche.

Oggi, il Centro Pierre Janet ha raccolto un certo numero di partner che si fidano di noi, partner privati, partner pubblici che finanziariamente hanno messo mano al portafoglio per sostenere e contribuire a creare il Centro Pierre Janet. Penso in particolare al gruppo Cora, o la MGEN a livello nazionale che sono i principali sostenitori o ancora alla Lega contro il Cancro della Mosella. Cito anche il pieno sostegno di Metz Métropole, del consiglio dipartimentale della Mosella e del consiglio regionale «Grand est» e dell’Europa attraverso la ricerca di fondi FEDER. Il budget del Centro Pierre Janet è considerevole poiché è di circa 5-6 milioni di euro che dovrebbero effettivamente permettere a termine di sostenere in maniera permanente il dispositivo e di selezionare il personale in grado di accompagnarci nello sviluppo del centro.

L’inaugurazione del Centro Pierre Janet si terrà il 29 giugno 2016, avremo l’immenso piacere e onore di avere come padrino Boris Cyrulnik. Quest’ultimo terrà una conferenza che si terrà quindi il 29 giugno presso l’Arsenale dal titolo «Psicoterapia e Cervello» e questa serata sarà inoltre l’occasione per firmare le diverse convenzioni con i vari partner che ci seguiranno in questa avventura inedita in Francia.

Il Centro Pierre Janet è inoltre intervenuti nel novembre 2015 nella presa in carico delle vittime degli attentati di Parigi. Il Centro Pierre Janet è un dispositivo che ha l’obiettivo di formare i professionisti e le nuove generazioni di professionisti e che desidera associarsi e completare il sistema di presa in carico già esistente nel contesto sociale, che sia esso privato o pubblico. Il Centro Pierre Janet è un progetto cittadino in particolare grazie all’invenzione e alla creazione della consultazione sospesa.

Mi auguro che questa rapida presentazione sia stata sufficientemente chiara per quanto riguarda il profilo del Centro Pierre Janet, le cose pian piano si consolidano e molto presto avrete accesso al nuovo sito internet del Centro Pierre Janet che vi permetterà di disporre di informazioni supplementari che spiegano ancora meglio le diverse attività e prospettive del Centro Pierre Janet. Vi ringrazio per la vostra attenzione e arrivederci a presto.

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